Anche quest’anno Capodanno è alle porte e, come purtroppo avviene regolarmente, i botti sono già pronti per accompagnare lo scocco della mezzanotte, mentre alcuni stanno già esplodendo da balconi e terrazzi spaventando a morte numerosi animali domestici. A tal proposito, l’Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali), dopo aver ricevuto un gran numero di segnalazioni, ha stilato un decalogo da rispettare per evitare che gli amici a 4 zampe soffrano terribilmente e poterli aiutare a superare la notte tra il 31 dicembre e l’1 gennaio senza subire traumi a lungo termine.
Il decalogo dell’Oipa
Spesso accade che molti animali, spaventati dai botti di Capodanno, scappino in strada terrorizzati finendo con il ferirsi o, peggio ancora, essere investiti. Alcuni soggetti cardiopatici potrebbero anche morire d’infarto. Per non parlare degli animali selvatici, in giro per parchi e boschi, che con l’obiettivo di salvarsi incorrono spesso contro alberi, muri, vetrate e cavi elettrici.
Per evitare tutto questo, Oipa ha suggerito 10 regole utili da seguire affinché tutti gli animali (domestici e non) siano salvaguardati al meglio:
- Tenerli lontani dai luoghi di festeggiamento e dove vengono regolarmente fatti esplodere i petardi;
- Non bisogna lasciarli da soli, perché potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi; in quei casi, è meglio distrarli e rassicurarli;
- Non bisogna lasciarli in giardino o all’aperto, piuttosto in casa e in zone protette che possano riconoscere come luoghi sicuri;
- Chiudere porte e finestre tenendo il volume di radio e tv alto potrebbe essere un buon metodo per non far sentire loro i rumori esterni;
- Preferibile permettere loro di rifugiarsi dove meglio credono, in modo da evitare fughe improvvise dettate dalla paura;
- In caso di passeggiate all’aperto bisogna tenerli saldamente al guinzaglio, per evitare che scappino;
- Si potrebbe valutare una visita preventiva da un veterinario, che possa suggerire le tecniche migliori da adottare in caso di paura;
- Evitare terapie fai da te tramite la somministrazione di controllanti;
- Meglio organizzare una gita fuori porta, lontano dal frastuono della città;
- Se possibile, chiedere al Comune di emettere un’ordinanza contro i botti e avviare una campagna di sensibilizzazione in merito.
Gli animali domestici, spesso e volentieri, si rivelano i nostri migliori amici: dimostriamo loro che possiamo fare altrettanto!
